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Chronologie aller Bände (1 - 1)
Die Reihenfolge beginnt mit dem Buch "Memoria e trasformazione". Wer alle Bücher der Reihe nach lesen möchte, sollte mit diesem Band von Flora Ruchat-Roncati beginnen. Die Reihe endet vorerst mit diese Titel.
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- Autor: Ruchat-Roncati, Flora
- Anzahl Bewertungen: 1
- Ø Bewertung: 5.0
- Medium: Buch
- Veröffentlicht: 15.11.2022
- Genre: Sonstiges
Memoria e trasformazione
La scrittura ha sempre accompagnato la ricerca architettonica di Flora Ruchat-Roncati.
Nei suoi taccuini si trovano, a sorpresa, più annotazioni che schizzi, come se l’esercizio della parola fosse un puntello ineludibile al suo progettare, una tappa in cui precisare il pensiero per giungere al nitore del gesto architettonico. Di questo esercizio viene qui dato conto riunendo per la prima volta testi e conversazioni in cui Ruchat-Roncati parla del suo mestiere («l’architettura – dice – è un servizio»), discute le proprie opere e quelle di amici e maestri, riflette sull’atto del progettare e sull’insegnamento, da lei praticato al Politecnico di Zurigo, dove dal 1985 è stata (prima donna a conseguire il titolo) professoressa ordinaria di progettazione.
Curata da Nicola Navone, la raccolta, arricchita da disegni inediti tratti dai taccuini, offre una prospettiva nuova sull’opera e il pensiero di una protagonista dell’architettura svizzera del Novecento.
Nei suoi taccuini si trovano, a sorpresa, più annotazioni che schizzi, come se l’esercizio della parola fosse un puntello ineludibile al suo progettare, una tappa in cui precisare il pensiero per giungere al nitore del gesto architettonico. Di questo esercizio viene qui dato conto riunendo per la prima volta testi e conversazioni in cui Ruchat-Roncati parla del suo mestiere («l’architettura – dice – è un servizio»), discute le proprie opere e quelle di amici e maestri, riflette sull’atto del progettare e sull’insegnamento, da lei praticato al Politecnico di Zurigo, dove dal 1985 è stata (prima donna a conseguire il titolo) professoressa ordinaria di progettazione.
Curata da Nicola Navone, la raccolta, arricchita da disegni inediti tratti dai taccuini, offre una prospettiva nuova sull’opera e il pensiero di una protagonista dell’architettura svizzera del Novecento.